Luca Gotti, allenatore dello Spezia, si è presentato in conferenza stampa per rispondere alle domande dei cronisti presenti dopo il 2-2 maturato con la Cremonese:

«Prendi gol al primo minuto e siamo leggeri, sia nell'azione prima che nell'angolo. Poi c'è una mezz'ora di reazione, con calcio ed energia, che forse abbiamo pagato nel finale di primo tempo. Dopo il 2-1 abbiamo cercato il 3-1, poi nel secondo tempo la partita nasce sonnecchiosa. In un momento in cui la Cremonese aveva accarezzato l'idea di palleggiare, in un momento in cui i ritmi erano più bassi, riconquistiamo palla e la riconsegniamo, prendendo un gol stupido per la Serie A. Poi la Cremonese ha tenuto meglio il campo, abbiamo modificato qualcosa e secondo me nel quarto d'ora finale avremmo meritato di vincere».

Sul cambio modulo: «4-3-3? Ci sono momenti in cui gestiamo bene il campo, sfruttando le qualità. Ci sono momenti in cui gli equilibri li abbiamo un po' persi, abbiamo dovuto spostare degli interpreti per ritrovarli».

La posizione di Kiwior: «Abbiamo perso Bastoni e Kovalenko questa settimana, dovevamo recuperare qualcosa in mezzo al campo. Ci sono opinioni, c'è stata una levata di scudi per Gyasi troppo basso, chi mi ha detto dove deve giocare Kiwior. Loro saltavano il centrocampo in continuazione, noi spesso vinciamo le prime palle ma poi invadiamo la metà campo e perdiamo possesso. Kiwior ha caratteristiche per vincere le seconde palle e con questa logica di attacco della Cremonese, Kiwior poteva avere caratteristiche diverse. Avere un tridente strano, fatto da Nzola e Gyasi e Holm mi piaceva, perché era una partita con spazi e transizioni».

Su Ekdal: «Molto bene sia lui che Amian, che dal nulla si fa novanta minuti. Pensavo che non avesse un'ora ma stava bene. Molto bene entrambi».

Il fattore 'Picco': «Non abbiamo ancora perso in casa: è una cosa importante. Ci sono stati errori, sia nostri che loro. Abbiamo avuto occasioni e concesso, l'allenatore prende tutto. Lo spirito, una squadra che lotta, quello che deve accompagnarci. Meglio un punto che niente? Sì, siamo alla decima ed è presto per guardare la classifica. Quando lo Spezia esce fuori con punti non è male. Di gocce è fatto il mare».

Sezione: Interviste / Data: Dom 16 ottobre 2022 alle 18:07
Autore: Daniele Izzo
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