Tra i grandi protagonisti della stagione dello Spezia c’è sicuramente Ivan Provedel. Portiere moderno, capace di metter in mostra parate di subitanea bellezza e dotato di una naturale propensione al gioco con i con i piedi, il friulano è diventato una delle pedine più importanti nello scacchiere di Vincenzo Italiano.

Acspezianews.it ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva l’agente del giocatore, Gianni Rava.

Anzitutto, come si trova Provedel allo Spezia e in città?

«Spezia è stata una gradita sorpresa, perché venivamo da Empoli dove si era creata una situazione non facile per il ragazzo. Abbiamo colto l’occasione che ci ha dato Meluso nel momento in cui Zoet, purtroppo per lui, si è fatto male: Provedel ha accettato con entusiasmo e ha saputo sfruttare l’occasione che gli è stata data. In città si trova bene. Purtroppo però, a causa del periodo che stiamo vivendo, è logico che non può vivere La Spezia come in tempi normali. Ma questo vale per tutti, non solamente per lui».

Dopo le 16 presenze in A con l’Empoli nella stagione 18/19, Ivan Provedel è tornato assoluto protagonista nel calcio che conta in questa stagione: quali sono i motivi che vi hanno portato a scegliere lo Spezia?

«Ti dico la verità: noi stavamo trattando con alcuni club di B, ma le situazioni non si stavano sbloccando. All’ultimo momento si è fatto male Zoet e ho chiamato Meluso, che ne ha discusso internamente: credo che la scelta sia stata appoggiata anche da Italiano. È stata fatta la cosa giusta nell’interesse di tutti. Il giocatore è arrivato allo Spezia senza promesse e senza aspettative. È stato tutto incredibilmente veloce e, forse, inaspettato. Dopo chiaramente Ivan ha dimostrato il suo valore sul campo».

Abbiamo citato Vincenzo Italiano. Il gioco messo in mostra dal suo Spezia ha stupito molti addetti ai lavori, e tutto parte proprio dal portiere, al quale viene richiesta grande partecipazione alla manovra. Fondamentale in cui Provedel eccelle.

«È vero che sta facendo bene, perché è cresciuto tantissimo. Ma sicuramente Italiano e il suo gioco l’hanno messo nelle condizioni di esprimere tutto il suo potenziale. Provedel ha una percentuale altissima di passaggi di prima andati a buon fine, tra i migliori dell’intera Serie A. È un portiere moderno, portato alla costruzione dal basso, che è la direzione nella quale sta andando il calcio d’oggi. E poi bisogna tenere presente che fino a quindici anni era l’attaccante del Treviso…».

Oltre a Provedel, lo Spezia ha messo in mostra quest’anno un ottimo parco portieri: da Zoet a Krapikas, passando per Rafael, tutti hanno dato il loro contributo. Com’è il rapporto di Ivan con i compagni di reparto?

«Il rapporto con i compagni di reparto è ottimo. Ivan mi dice che Zoet è un ragazzo eccezionale, si aiutano tanto: roba veramente rara tra numeri uno. Così come ottimo è anche il rapporto con Rafael, un portiere che è una spanna sopra tutti per esperienza e percorso fatto, e Krapikas. Sono ragazzi spettacolari. Dopo è chiaro che la gestione di quattro elementi non è semplice, ma dal punto di vista umano ha trovato un ambiente splendido e rapporti, a partire da quello con il preparatore dei portieri Porracchio, fantastici».

Dulcis in fundo, il futuro.

«Vista la determinazione e la fatica che fanno i ragazzi per raggiungere l’agognata salvezza, non è questo il momento di parlare di mercato. Poi è chiaro che visto il campionato che sta facendo, lo Spezia è una squadra che ha messo in luce profili interessanti in chiave mercato».

Sezione: Esclusive / Data: Sab 24 aprile 2021 alle 12:00
Autore: Daniele Izzo
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